“Sono orgoglioso di me stesso” oppure “Mi sono commosso nel vedere mio figlio così partecipe nella squadra” sono due delle tante frasi che spesso sentiamo pronunciare alla Fratres dalle persone con disabilità o dai famigliari da quando sono iniziati dei progetti sportivi con un intento inclusivo.
Può ancora essere diffusa la convinzione che la persona disabile sia priva di intenzioni, gusti ed emozioni, quando invece standogli vicino si osservano interessi, sogni e speranze.
L’attività sportiva diventa uno strumento prezioso nel ritrovare la motivazione e la spinta necessaria a esprimere se stessi e soprattutto a far emergere delle possibilità di empowerment e di inclusione sociale.
Dal punto di vista educativo, infatti, i principali obiettivi perseguibili attraverso l’attività sportiva riguardano l’accrescimento delle potenzialità individuali ma anche l’inclusione in un contesto di vita ricco di relazioni significative.
L’esperienza di collaborazione con l’associazione Sorridendo Vinceremo ha permesso alla Fratres di avere la possibilità di estendere un’attività motoria, che da molti anni già proponeva alle persone, in modo più dettagliato e con finalità di condivisione e partecipazione nel territorio in cui vivono.
In particolare, negli ultimi anni sono partiti e consolidati alcuni progetti che hanno potuto trasversalmente coinvolgere persone con gradi di disabilità diversi e per la prima volta far entrare in collaborazione con la Fratres e l’associazione Sorridendo Vinceremo anche studenti delle scuole superiori e giovani volontari.
Il Punto fondamentale del progetto è il Sorriso, alla base di tutto viene favorito un clima sereno e divertente che possa stimolare i ragazzi a rendere l’incontro con se stessi e con gli altri stimolante e arricchente reciprocamente.
La risorsa preziosa del progetto sono i volontari pronti a mettersi in gioco e a condividere le proprie abilità e conoscenze.